La fotografia come strumento di ricerca visuale
Un progetto di Tesi di laurea triennale in Sienze della comunicazione, Università di Sassari
Abstract
Questo è uno studio che si concentra su una branca della ricerca sociologica qualitativa: la ricerca con le immagini. Questo tipo di ricerca ha diverse tecniche e quella che verrà presa in considerazione in questo studio è la produzione di immagini da parte dei nativi, figli di immigrati e non. Viene così analizzato il tema dell’immigrazione da parte dei giovani che, attraverso lo strumento fotografico e video, hanno avuto un mezzo comunicativo in grado di auto rappresentare le loro visioni sul tema e comunicarle al pubblico. L'obiettivo di questa tesi è dunque quello di analizzare le potenzialità della ricerca con le immagini sia per quanto riguarda lo studio della società nei suoi microsistemi, sia per l’empowerment e le possibilità di cambiamento nella società. Per raggiungere questo obiettivo è stato analizzato il laboratorio di photovoice dal nome “Una nuova generazione del Nord Est” curato dalla sociologa e ricercatrice Annalisa Frisina, laboratorio fatto con i giovani figli dell’immigrazione e autoctoni fra Padova e Verona. La tesi è articolata in tre capitoli: il primo capitolo vede un analisi generale e storica del fenomeno migratorio. Il secondo capitolo si concentra sul significato della fotografia in generale e sui vari metodi di ricerca visuale. Il terzo capitolo prende invece in considerazione un caso studio di ricerca, analizzandolo nei vari processi e nella lettura dei risultati ottenuti. Grazie a questo lavoro è stato possibile inquadrare un metodo che ha ancora un grande potenziale di sviluppo e che meriterebbe più attenzioni da parte della comunità sociologica.
Abstract
Questo è uno studio che si concentra su una branca della ricerca sociologica qualitativa: la ricerca con le immagini. Questo tipo di ricerca ha diverse tecniche e quella che verrà presa in considerazione in questo studio è la produzione di immagini da parte dei nativi, figli di immigrati e non. Viene così analizzato il tema dell’immigrazione da parte dei giovani che, attraverso lo strumento fotografico e video, hanno avuto un mezzo comunicativo in grado di auto rappresentare le loro visioni sul tema e comunicarle al pubblico. L'obiettivo di questa tesi è dunque quello di analizzare le potenzialità della ricerca con le immagini sia per quanto riguarda lo studio della società nei suoi microsistemi, sia per l’empowerment e le possibilità di cambiamento nella società. Per raggiungere questo obiettivo è stato analizzato il laboratorio di photovoice dal nome “Una nuova generazione del Nord Est” curato dalla sociologa e ricercatrice Annalisa Frisina, laboratorio fatto con i giovani figli dell’immigrazione e autoctoni fra Padova e Verona. La tesi è articolata in tre capitoli: il primo capitolo vede un analisi generale e storica del fenomeno migratorio. Il secondo capitolo si concentra sul significato della fotografia in generale e sui vari metodi di ricerca visuale. Il terzo capitolo prende invece in considerazione un caso studio di ricerca, analizzandolo nei vari processi e nella lettura dei risultati ottenuti. Grazie a questo lavoro è stato possibile inquadrare un metodo che ha ancora un grande potenziale di sviluppo e che meriterebbe più attenzioni da parte della comunità sociologica.
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