Presentazione del progetto di Photovoice "Where is the justice?"
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tags » fotografia, ricerca visuale, fotografia documentaria, visual research, photovoice, campo profughi, reportage,
Giovedì 18 maggio alle 18,30 allo SpazioBunker, nell'ambito delle anteprime degli incontri di fotografia di Asincronie Festival di Cinema Documentario e Fotografia, sono stato ospitato insieme al mio progetto fotografico frutto di un laboratorio di photovoice nel campo rifugiati di Ritsona, in Grecia.
"Where is the justice? Fotografia partecipata ad una fermata della rotta migratoria orientale" è stata un'esperienza che nasce da questa domanda:
Cosa vorresti dire con una foto?
Questa la domanda che ha guidato il laboratorio di Photovoice condotto all’interno del campo profughi di Ritsona, nella città di Chalkida, in Grecia, con l’obiettivo di offrire una prospettiva dall’interno sulle vite incastrate nel campo. I giovani abitanti sono stati protagonisti del laboratorio di cui verranno presentati i risultati nell'incontro, partendo dagli scatti realizzati per indagare le emozioni, le speranze e le sfide quotidiane che hanno cercato di comunicare. Ritsona è uno tra i numerosi approdi lungo la rotta orientale, che funge da luogo di sospensione e confinamento per rifugiati per lo più provenienti dalla Siria, dall'Iraq e dall'Afghanistan. Qui come in molti altri campi vengono eretti muri di cemento, cancelli elettrici con tornelli, tessere di ingresso e sistemi di videosorveglianza, come strategie di ghettizzazione a negare anche gli ultimi brandelli di libertà.
Durante la proiezione sono stati presentati anche un breve reportage fotografico sui luoghi simbolo della tratta nell’isola di Lesbo, nota per la mole di arrivi e per gli eventi legati a Moria, il più grande campo profughi d’Europa, testimone del fallimento delle politiche migratorie comunitarie.
Si ringrazia l'associazione Lghthouse Relief per avermi ospitato, supportato nella realizzazione del laboratorio
Llink al sito di LIGHTHOUSE RELIEF
Link al progetto completo
Link evento
"Where is the justice? Fotografia partecipata ad una fermata della rotta migratoria orientale" è stata un'esperienza che nasce da questa domanda:
Cosa vorresti dire con una foto?
Questa la domanda che ha guidato il laboratorio di Photovoice condotto all’interno del campo profughi di Ritsona, nella città di Chalkida, in Grecia, con l’obiettivo di offrire una prospettiva dall’interno sulle vite incastrate nel campo. I giovani abitanti sono stati protagonisti del laboratorio di cui verranno presentati i risultati nell'incontro, partendo dagli scatti realizzati per indagare le emozioni, le speranze e le sfide quotidiane che hanno cercato di comunicare. Ritsona è uno tra i numerosi approdi lungo la rotta orientale, che funge da luogo di sospensione e confinamento per rifugiati per lo più provenienti dalla Siria, dall'Iraq e dall'Afghanistan. Qui come in molti altri campi vengono eretti muri di cemento, cancelli elettrici con tornelli, tessere di ingresso e sistemi di videosorveglianza, come strategie di ghettizzazione a negare anche gli ultimi brandelli di libertà.
Durante la proiezione sono stati presentati anche un breve reportage fotografico sui luoghi simbolo della tratta nell’isola di Lesbo, nota per la mole di arrivi e per gli eventi legati a Moria, il più grande campo profughi d’Europa, testimone del fallimento delle politiche migratorie comunitarie.
Si ringrazia l'associazione Lghthouse Relief per avermi ospitato, supportato nella realizzazione del laboratorio
Llink al sito di LIGHTHOUSE RELIEF
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